Riuscirà davvero Elon Musk a battere la Nasa, l’Europa, la Russia e la Cina nel portare per primo l’uomo fino a Marte? Musk, patron di SpaceX e Tesla Motors, sembra determinato: vuole un equipaggio sopra (o attorno) al Pianeta Rosso nel 2024.
La prima missione umana su Marte potrebbe avvenire entro la fine del decennio 2020, come Gwynne Shotwell di SpaceX ha spiegato in una intervista.
La missione umana su Marte non è affatto in discussione, anzi si sta pensando seriamente di accelerare questo progetto così ambizioso e che potrebbe far rivivere le stesse emozioni provate nel 1969 con lo sbarco sulla Luna.
Si conoscono sempre più dettagli del pianeta rosso, comprese le eclissi solari avvistate di recente, ma ovviamente mettere piede su questa superficie sarebbe qualcosa di più importante. Shotwell è convinto che l’uomo possa affrontare il viaggio marziano prima della fine del decennio 2020, il che significa non oltre il 2029.
Shotwell ha concesso una lunga intervista alla CNBC in cui è emerso come l’agenzia spaziale che fa capo a Elon Musk voglia trasformare in realtà tanti progetti che per ora rimangono soltanto sulla carta. Non è un caso che si stia sviluppando un razzo-astronave per fronteggiare le incognite principali di un viaggio del genere, anzi il mezzo è già stato ribattezzato “Starship”. Quest’ultimo ha dalla sua parte una serie di missioni lunari in programma