L’undici febbraio la Preside Carmen Miranda dell’I.I.S Besta Gloriosi di Battipaglia ha organizzato un convegno in aula magna sui tumori infantili per tutte le classi prime. Questo convegno si è svolto in collaborazione con l’Associazione Arcobaleno Marco Iagulli Onlus che ha spiegato in breve di cosa si occupano.
Convegno sui tumori infantili: come si è svolto?
Gli studenti sono stati invitati a scendere in aula magna per il convegno sui tumori infanti. Lì hanno trovato la loro preside insieme agli ospiti del giorno. Innanzitutto la Preside ha ringraziato Tiziana Iervolino per la disponibilità e successivamente la professoressa Katiuschka Di Muria che ha coordinato gran parte dei lavori svolti dagli studenti. Dopo il discorso iniziale della preside la parola è andata a Tiziana che ha spiegato com’è nata l’associazione e come mai la si celebra questo giorno. Hanno illustrato un video dove si vedono tutti i lavori che fa l’associazione portando sorrisi e speranza a tutti i bambini. Importante è stata la spiegazione del simbolo dei tumori infantili che è il melograno, scelto perché rappresenta la speranza. Successivamente a queste spiegazioni la parola è andata a una giovane partecipante dell’associazione che ha spiegato cos’è il volontariato. Si è aiutata con un video che spiegava perché avvengono le donazioni, come funzionano e i vari modi per farle.
Nel convegno hanno anche partecipato i ragazzi. Per prima cosa hanno letto frasi scritte da loro su fogli a forma di melograno che poi sono stati appesi a un cartellone. Successivamente hanno illustrato i video che loro stessi hanno creato che raffigurano e spiegano i tumori infantili. Hanno anche letto due poesie create da loro.
“Aiutare gli altri è la cosa più bella e ci fa bene al cuore”
“I bambini hanno sorrisi magici, non fermiamoli”
“La speranza è la chiave che fa aprire tutte le porte alla guarigione”
“Se vuoi donare il midollo osseo, ti svegli con determinazione e vai a letto con soddisfazione”
Flash Mob
Oltre al vero e proprio convegno si è svolto anche un vero e proprio flash mob nel cortile della scuola. Le partecipanti dell’associazione hanno ideato una coreografia che poi è stata registrata da un drone. Nella coreografia è anche comparsa una trampolinista. Dopo del flash mob, in una parte del cortile, sono state piantate due piante di melograno.
di Rosangela Fine