I droni, ormai, sono strumenti che vengono utilizzati per qualsiasi cosa. I droni sono degli “aeromobili a pilotaggio remoto”, cioè, apparecchi volanti che non hanno dei piloti dei piloti ma vengono pilotati da una persona tramite un radiocomando.
Tramite un piccolo motore possono volare in spazi aperti e ci consentono di effettuare delle diverse operazioni, come ad esempio fare scatti fotografici dall’alto. Esistono diverse versioni, ognuna delle quali si adatta a uno scopo ben preciso. Vengono sia usati in modo positivo che in modo negativo.
Nell’istituto Besta Gloriosi di Battipaglia, per il geometra a volte vengono utilizzati i droni per poter effetturare dei rilievi del terreno, tramite fotografie dall’alto, successivamente effettuiamo rilievi grazie ad un’applicazione. C’è anche un corso apposta che viene effettuato a scuola dal uno dei professori del Cat, che è il professore Guastaferro Marco.
I tipi di droni
Al giorno d’oggi i droni vengono utilizzati anche per scopi di guerra e possiamo trovare infatti:
- i droni militari o di guerra
I droni militari sono tecnologie che vengono utilizzate per compiti come ricerca aerea, le ispezioni del territorio e attacchi missilistici. Possono anche essere utilizzati per missioni di sorveglianza senza pilota ed esplorazione a distanza.
Il primo drone della storia è stato progettato nel 1918 da Elmer Sperry e fu utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale per lanciare bombe aeree. Il dispositivo a distanza era una versione del prototipo in grado di volare seguendo i comandi provenienti dal suolo. Lo scopo principale di questi veicoli senza pilota era gettare bombe sui campi di battaglia. Oggi, le più recenti versioni dei droni vengono utilizzate dalle forze militari in tutto il mondo per compiti di sorveglianza, attacchi mirati e supporto logistico.
Diventati sempre più popolari nel corso degli ultimi anni, i droni militari consentono di condurre operazioni aeree ad alte prestazioni senza rischiare l’incolumità del personale e dei piloti. Le principali caratteristiche della tecnologia drone sono l’alta frequenza di aggiornamento, la maggiore copertura del territorio, la più alta sicurezza di volo e il controllo decentralizzato.
Inoltre, i droni possono essere equipaggiati con antenne ad alta sensibilità in grado di rilevare eventuali segnali relativi a minacce. I droni militari possono anche trasmettere immagini in tempo reale sugli obiettivi che vengono individuati, fornendo un feedback immediato alle unità operative sul terreno.
- drone spia
Oltre alle rivelazioni scottanti di Wikileaks (“La Cia spia attraverso telefoni e televisori”) emergono rivelazioni anche sulla Sicilia, in particolare sulla base aerea di Sigonella controllata dagli americani.
Secondo quanto riporta la pagina Facebook italiana di Wikileaks, dalla Sicilia partono in segreto droni spia americani:
«Droni Usa Global Hawk rilevabili con semplici software online. È il sito the Aviationist a segnalare l’anomalia. I droni spia decollano in segreto da Sigonella, ma sono visibili a tutti sul web con Flightradar24.com o simili. Dalla base dell’Alliance Ground Surveillance, il principale asset della Nato per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione, decolla un drone Global Hawk RQ 4 Block 40 da Sigonella intorno le 1:30 di notte e raggiunge un’altitudine di 46 mila piedi prima di fare rotta verso il nord della Libia, il drone ritorna nella base siciliana alle 22:28 dopo 21 ore di missione».
Di Marika Macellaro