Si è risolto in modo drammatico il mistero della scomparsa della 29enne incita Giulia Tramontano. Dopo numerose ricerche, il cadavere della ragazza, è stato rinvenuto in un lembo di terra a Senago. Il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, ha confessato ed è accusato di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso.
Omicidio Giulia Tramontano: ecco le dinamiche emerse
Il primo giugno, in un lembo di terra di un’area verde di Senago, è stato rinvenuto il cadavere della ragazza. Secondo la ricostruzione dei fatti ad uccidere Giulia è stato proprio il fidanzato 30enne Alessandro Impagnatiello che successivamente ha confessato. Dall’interrogatorio è emerso che la ragazza è stata uccisa con due o tre coltellate dopo una lite in casa. Successivamente, Alessandro, ha provato a bruciare il corpo due volte: la prima volta nella vasca da bagno in casa con dell’alcol e la seconda volta ha provato in una zona di Senago, un lembo di terra non lontano dalla casa in cui risiedevano. Ha anche dichiarato che dopo l’omicidio ha inscenato finti messaggi tra lui e Giulia e chiesto all’amante di vedersi. Ora Alessandro è accusato di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso ed è stato portato nel Carcere di San Vittore dopo un lungo interrogatorio.
La doppia vita di Alessandro Impagnatiello
Secondo quanto emerso il fidanzato di Giulia, Alessandro, aveva un’amante. Lui era un barman mentre lei una cameriera 20enne italoinglese. Lavoravano entrambi all’Armani Bamboo di via Manzoni a Milano dove nello scorso giugno si erano conosciuti. Fin dal primo momento Alessandro inizia a corteggiarla e un mese dopo inizierà la loro frequentazione. Passano insieme molto tempo e a gennaio lei rimane incinta ma in accordo con Alessandro interrompe la gravidanza. La ragazza scoprirà l’esistenza di Giulia solo ad aprile quando trova delle foto e chiede spiegazioni. Il pancione di Giulia è evidente e così per giustificarsi Alessandro dichiara che il bambino non è suo e che la relazione con Giulia era finita e inoltre mostra alla sua amante un falso esame del DNA ma successivamente la verità emerge e la loro relazione finisce al termine di maggio.
Ora vicino al luogo dov’è stato trovato il cadavere ci sono molti fiori e un peluche portato dalla famiglia di Giulia.
di Rosangela Fine