Il problema principale delle fake news è che, immesse nel vortice della nuova comunicazione, hanno un peso e una capacità di produrre danni enormemente più grande che in qualunque altro momento storico.
Recentemente, anche il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ne ha sottolineato la gravità. Basti pensare che le notizie false attaccano fondamentalmente tre ambiti della società: la politica, la scienza e l’economia, destrutturando anche la credibilità dei social network.
Le notizie false e la disinformazione sono caratterizzate da un unico filo conduttore: parlare al proprio pubblico con l’unico obiettivo di rafforzare la propria posizione, l’apparente contrapposizione non è ricerca della dialettica, ma semplice consolidamento dei legami della community di riferimento.
Una concatenazione tra forza e debolezza tipica delle dinamiche che caratterizzano il fluire delle fake news e che ha condotto alla definizione di un set di indicatori, un esagono che raggruppa 6 caratteristiche che definiscono la loro forza e la persistenza nel sistema mediale e che originano misinformation e disinformation.
- Appeal: sono notizie che incuriosiscono la maggior parte delle persone e hanno una capacità attrattiva perché riescono a cavalcare l’onda dei temi di attualità e penetrare nell’agenda setting;
- Viralità: sono notizie che riescono a diffondersi con grande efficacia e raggiungere un grande numero di persone. Le fake news hanno una redemption molto alta;
- Velocità: la diffusione delle fake news è rapida e incontrollata;
- Crossmedialità: questa tipologia di notizia è in grado di essere trasversale, ovvero passare da un media all’altro tanto che, in molti casi, la notizia appare su Facebook e successivamente viene ripresa dai media;
- Flusso: le fake news rappresentano un flusso, ovvero sono una serie di informazioni orientate a dimostrare una tesi o veicolare l’opinione pubblica verso una posizione chiara che non rispecchia la realtà;
- Forza: le fake news, anche se smascherate, riescono a lasciare una traccia profonda nella memoria dei lettori e dell’opinione pubblica.
Questi indicatori costituiscono un utile supporto per la misurazione dell’impatto delle fake news all’interno di contesti specifici e intervalli di tempo definiti. La rappresentazione utilizzando il grafico radar è particolarmente efficace per mostrare le interconnessioni e l’impatto in funzione di ciascun parametro identificato, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Di Luca Vece