Cento persone, partite dalla Libia su un gommone, si trovano alla deriva nel Mediterraneo.
La ONG Alarm Phone, ha lanciato la segnalazione di richiesta di aiuto e di soccorso. Trattandosi di un’imbarcazione ancora vicina alle coste libiche, è possibile che le persone a bordo – se saranno soccorse – verranno poi sostanzialmente respinte nel Paese nordafricano, dove poi si troveranno a tentare nuovamente il viaggio
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha comunicato che solo la scorsa settimana 900 persone migranti – anche 39 donne e 14 bambini – sono state riportate in Libia dopo essere state intercettate dalle autorità libiche. Si parla di 6.684 persone dall’inizio dell’anno.
Il nuovo accordo con la Libia e la reazione delle ONG
Stando ai racconti di chi sopravvive, i respinti in Libia tendono poi a restare nel Paese, in campi di detenzione dove subiscono torture, estorsioni e violenze anche sessuali, fino a quando non possono tentare nuovamente il viaggio. Il governo italiano ieri ha firmato un nuovo accordo con la Libia, impegnandosi a una collaborazione più forte sul tema della sicurezza.
Nella notte nuovi sbarchi a Lampedusa e a Roccella Jonica
Intanto, continuano gli sbarchi in Italia. Nelle ultime ore a Lampedusa è arrivato un gruppo di 252 persone migranti che si trovavano a bordo di un motopesca. L’imbarcazione è stata soccorsa e poi scortata in porto dalla Guardia costiera. Ieri sera si trovava in acque Sar di Malta, aveva segnalato la ONG Alarm Phone, ma poi se ne erano perse le tracce. A Porto Empedocle, paese siciliano collegato a Lampedusa da un traghetto di linea, sono state trasportati otto cadaveri di persone morte in recenti naufragi. Saranno seppellite in provincia di Agrigento, nei Comuni i cui sindaci hanno dato la disponibilità: Alessandria della Rocca, Canicattì, Santo Stefano Quisquina e Siculiana.
In Calabria, invece, 78 persone sono state soccorse da una motovedetta della Guardia costiera e poi portate a Roccella Jonica. Avevano effettuato la traversata su una barca a vela lunga circa 15 metri, che si era poi incagliata nel tentativo di raggiungere la spiaggia nel Comune di Brancaleone. Si tratta di 39 uomini, 13 donne (di cui due incinte) e 26 minori (due neonati), di nazionalità afghana, pakistana e iraniana. Dall’inizio dell’anno sono quasi 3mila le persone arrivate a Roccella Jonica, circa 250 da lunedì scorso.