The Walt Disney Company, comunemente conosciuta come Disney, è una multinazionale statunitense, con sede in California.
Fondazione
Fondata nel 1923 da Walt Disney e suo fratello Roy, con il nome di Disney Brothers Studios, rinominata successivamente Walt Disney Productions e infine venne chiamata col nome odierno. L’azienda era in origine uno studio di animazione che ottenne un significativo successo con una serie animata lanciata nel 1928, Mickey Mouse.
In contemporanea all’affermazione dei propri cortometraggi di animazione, iniziò a produrre lungometraggi animati. Entrò nel settore del turismo, con parchi a tema, tra cui Disneyland e Walt Disney World Resort, dell’intrattenimento e del merchandising. Lo studio ha in seguito prodotto dei film con veri attori e programmi televisivi.
La crisi
Dopo la morte di Walt e di suo fratello, la società affrontò una crisi. L’elezione ad amministratore delegato di Michael Eisner consenti all’azienda di campi era ritornare redditizia, capitalizzando le proprie produzioni come Disney Channel e i Disney Store e ampliando o creando nuovi parchi a tema. A metà degli anni novanta, l’azienda si espande nuovamente sfruttando le nuove tecnologie legate a Internet e ai videogiochi e diventa un importante gruppo media.
I primi anni 2000 sono stati caratterizzati da vari problemi finanziari con la conseguente vendita di alcune aziende controllate, ma, parallelamente, la società ha acquistato altre imprese in vari settori. Questo ha portato la Disney a diventare proprietaria dei diritti.
Nel dicembre del 2017, l’azienda annuncia l’intenzione di acquistare la 21st Century Fox, il 27 luglio 2018 l’acquisizione diventa ufficiale e si è conclusa il 20 marzo 2019. Nel Maggio 2019, viene annunciato il controllo di Hulu, piattaforma di streaming e video on demand, attiva principalmente sul mercato USA. Con tale mossa il gruppo si pone in diretta concorrenza formaggio con Netflix e Amazon Prime Video nella produzione e distribuzione di contenuti.
