Måneskin: il boom musicale

I Måneskin sono attualmente la rock-band italiana più conosciuta al mondo.

L’inizio

Formati a Roma nel 2016 da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) e Ethan Torchio (batteria), nel 2020 hanno raggiunto una notorietà mondiale, spesso al confine della critica da parte di tutta la stampa generalista.

Dalla vittoria di Sanremo in poi non c’è stato praticamente giorno in cui non vi siano stati articoli, post sui social network, servizi in tv su ogni cosa detta o fatta da Damiano o Victoria, in cui ogni foto provocatoria della band non sia stata rilanciata ovunque, ogni dichiarazione proposta con la massima diffusione, ogni singolo concerto annunciato come un evento storico e commentato successivamente come se si trattasse di qualcosa di epico, da raccontare con orgoglio ai propri nipoti. Trasgressivi almeno all’apparenza (in realtà, parecchio conformisti), i quattro romani sembrano perfetti per l’enorme mercato dei nostalgici. Allo stesso tempo riescono a intercettare un pubblico giovane che magari ascolta anche la trap ma che è alla ricerca di qualcos’altro, purché sia veicolato dai consueti canali (social, tv generaliste o talent show).

L’amicizia

Un gruppo di amici che provano a suonare insieme. Damiano David, frontman dotato di una voce particolare che può piacere come anche risultare sgradevole, e la bassista Victoria De Angelis si conoscono nel 2015 e, insieme al chitarrista Thomas Raggi (amico di Victoria) e al batterista Ethan Torchio, contattato tramite un annuncio su Facebook, si incontrano e formano un gruppo. Il nome Måneskin è una parola danese (traducibile in italiano come chiaro di luna), lingua d’origine di De Angelis da parte di madre. Se Damiano e Victoria sono probabilmente fondamentali come immagine per il successo della band, Thomas ed Ethan sembrano davvero due ragazzi che hanno vinto alla lotteria.
Si inizia a sapere qualcosa di loro grazie a una rapida successione di talent e gare musicali: prima X Factor nel 2017, poi Sanremo nel 2021, dove trionfano con il loro inno rock “Zitti e buoni”, grazie al quale bisseranno il successo anche al successivo Eurovision. Partecipazioni che si riveleranno determinanti anche per i loro risultati in classifica.

X Factor

La loro prima esibizione a X Factor, nel 2017, è visibile su YouTube e non lascia presagire particolari qualità. Spalleggiati dal loro mentore Manuel Agnelli, si piazzano in seconda posizione, dietro a Lorenzo Licitra. Ma questo risultato apre la strada al loro primo Ep, realizzato addirittura con la Sony.

Nel 2018, pubblicano il loro primo Ep “Il ballo della vita”, che segna un passo avanti enorme rispetto al lavoro dell’anno precedente. Con “Torna a casa” o “Le parole lontane”, i romani riescono a trovare forse il terreno a loro più congeniale, quello della ballata.

Nel 2019 tornano da ospiti a X Factor come fossero delle celebrità, e a poco a poco si preparano per la grande svolta, che avviene nel Festival italiano più noto al mondo. Si presentano a Sanremo con “Zitti e buoni”, canzone rock abbastanza atipica per quel tipo di festival, sfoderando uno show provocatorio anch’esso inconsueto per quel tipo di pubblico.

Dall’Italia all’Estero

Primo posto a Sanremo, conseguente partecipazione all’Eurovision e nuovo primo posto, in entrambi casi con festeggiamenti degni di una finale di Champions League.

L’album che segue il trionfo sanremese si intitola Teatro d’ira (2021) ed è certamente il loro lavoro più ambizioso.

Grazie al trionfo all’Eurovision, sia “Zitti e buoni” che l’album Teatro d’ira – Vol. I, oltre ai brani “I Wanna Be Your Slave” e “Coraline”, entrano nelle classifiche settimanali europee e mondiali, nonché in quella globale stilata da Spotify. “Zitti e buoni” e “I Wanna Be Your Slave” riescono a entrare anche nella Billboard Global 200 Excl. US. Il 4 luglio 2021 i Måneskin conquistano addirittura la vetta della classifica mondiale di Spotify con la loro cover di “Beggin'” dei Four Seasons, inclusa tre anni prima nell’Ep Chosen. “Beggin'” debutta anche nella Billboard Hot 100 (n.78) per poi il n.13, facendo dei Måneskin i secondi vincitori dell’Eurovision nella storia recente a entrare in quella classifica.

L’America e il nuovo singolo

Poi, addirittura lo sbarco in America, con la storica performance in apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas del 6 novembre 2021, con tanto di selfie assieme a Mick Jagger, e la partecipazione a popolarissimi spettacoli televisivi americani, come il Tonight Show di Jimmy Fallon e l’Ellen DeGeneres Show.
L’8 aprile 2022 pubblicano anche “Gasoline”, nell’ambito dell’iniziativa Stand Up for Ukraine indetta da Global Citizen, il brano che nove giorni dopo presentano sul palco del Coachella Festival, con tanto di invettiva di Damiano contro Vladimir Putin e l’invasione russa dell’Ucraina. I Måneskin partecipano anche alla colonna sonora del film “Elvis” di Baz Luhrmann, con la loro cover della “If I Can Dream” di Presley.

Dal successo mondiale seguono le partecipazioni alle più disparate competizioni musicali internazionali, tra le quali, solo per citarne alcune, American Music Awards, Brit Awards, Billboard Music Awards e Mtv Music Awards, dove i i Måneskin diventano i primi italiani a vincere un premio (Miglior video alternativo per “I Wanna Be Your Slave”).
A ottobre 2022 pubblicano il nuovo singolo “The Loneliest”, tipica ballad decisamente vintage ottima per il mercato radiofonico internazionale.

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