Adam Jendoubi, attore e modello napoletano ventitreenne, è morto all’ospedale San Leonardo dopo nove giorni di coma. Era stato trovato sulla strada, all’alba di Capodanno, lungo viale delle Terme a Castellammare di Stabia privo di sensi e con ferite al volto.
Il ricordo del fratello
A dare il triste annuncio della morte di Adam Jendoubi è stato il fratello Habib, anche lui attore e modello, che questa mattina, sui social, ha annunciato la scomparsa del fratello.
“Sangue mio, spero che hai finito di soffrire. Hai dimostrato di essere un leone fino alla fine, uomo vero con valori e principi scegliendo già a 18 anni che il giorno della tua morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto. Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu, fratello mio, non sarai più di fianco a me, ma so che mi guarderai dall’alto proteggendomi sempre. Ho pregato nonostante non credo ma a quanto paré facevo bene anzi faccio bene à non credere perché le nostre preghiere sono servite a poco! Ora voglio darti un ultimo saluto e ti ricordo vita mi che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta e tu vivi e vivrai sempre in me!”
Questo è stato il triste messaggio con cui Habib ha salutato Adam.
Chi era Adam?
Adam Jendoubi era un modello e attore ventitreenne napoletano di origini algerine e polacche, cresciuto nel rione napoletano Forcella. La sua carriera è iniziata quando ha partecipano nel film La Paranza Dei Bambini in cui ha interpretato Aucelluzzo. Tra i più giovani era però conosciuto per essere stato l’attore nei video clip del cantante napoletano Liberato di cui non si conosce il volto. La fan page del cantante mascherato ha ricordato Adam con un post citando la frase “Cade ‘ncopp ‘o golfo na stella” della famosa canzone “TU T’E SCURDAT’‘E ME” aggiungendo “la stella che ora protegge il golfo sei tu”
La morte di Adam
Non è ancora chiaro cosa sia successo al giovane ragazzo trovato in arresto cardiaco lungo viale delle Terme a Castellammare di Stabia. La prima ipotesi è stata quella di un incidente in motorino viste le ferite rinvenute sul volto. L’ipotesi più attendibile invece è quella che Adam è stato colto da un’infarto. Dopo nove giorni di coma l’edema cerebrale peggiorando ha causato la morte del giovane Adam. La famiglia ha seguito le sue volontà ed ha autorizzato l’espianto degli organi.
di Rosangela Fine