Venerdì 26 Gennaio alcune classi del nostro Istituto si sono recate presso il teatro “A. Giuffré” per assistere allo spettacolo teatrale intitolato “Il pallone di pezza” con Claudio Lardo. La rappresentazione è tratta dal racconto “16 settembre 1943” contenuto nel libro “Vite in gioco” di Enzo Landolfi.
Trama
Dalla voce di Claudio Lardo prendono vita personaggi che sono vissuti nel secolo scorso. Che, per la precisione, erano ancora vivi il 16 settembre del 1943.
A spiegare come e perché è stato Enzo Landolfi. Il quale ha riscoperto quello che è successo in un piccolo paese, Buccino, dalle parti di Salerno, mentre la Seconda Guerra Mondiale era alle ultime battute. Questo racconto, Landolfi lo ha pubblicato in un libro dal titolo “Vite in gioco”, insieme ad altre storie che il giornalista/scrittore ha ricavato da documenti storici e, soprattutto, dalla voce dei sopravvissuti.
Claudio Lardo ha trasformato il racconto scritto, in teatro. Quasi un film, che ha interpretato da solo, dando vita a tutti i personaggi, qualunque età abbiano e comunque siano vestiti. Senza mai cambiarsi d’abito o cambiare la voce.
Nella grande tradizione della storia trasmessa per via orale, di generazione in generazione, Lardo, diretto da Vito Cesaro, che ne ha curato la regia e la messa in scena, fa vivere al pubblico le giornate che cambiarono la vita di un pacifico paesino campano. Aiutato solo da alcune immagini, proiettate alle sue spalle nei momenti più significativi dello spettacolo, e dalla musica, che fa da colonna sonora ai passaggi più suggestivi della storia.
E poi c’era anche un pallone, di pezza. Come si usava una volta, quando i ragazzini non potevano permettersi una palla di gomma, come oggi, e men che meno di cuoio.
di Alessia Angellaro, Giorgia Capozzi e Noemi Cappuccio