La Giornata Mondiale del Libro e della Rosa è una celebrazione che ha radici antiche e profonde. Originariamente, la tradizione si è sviluppata in Catalogna, Spagna, dove si festeggiava Sant Jordi (San Giorgio), il patrono della Catalogna. La data del 23 aprile è stata scelta perché coincide con la morte di grandi autori come William Shakespeare e Miguel de Cervantes, rendendola simbolica per la letteratura mondiale. Viene celebrata in molti paesi del mondo. È un’occasione per promuovere la cultura, incoraggiare la lettura e celebrare il patrimonio letterario universale. In molte città, si organizzano eventi letterari, fiere del libro, letture pubbliche e scambi di libri usati.
La tradizione di regalare un libro e una rosa è nata nel XV secolo, la rosa è simbolo dell’amore e del romanticismo, mentre il libro rappresenta la cultura e la conoscenza. Questi due doni sono stati scelti per celebrare la gioia della lettura e dell’amore per la letteratura. La tradizione moderna di Sant Jordi coinvolge lo scambio di rose e libri tra innamorati, amici e familiari. Le strade in Spagna si riempiono di bancarelle di libri e rose rosse e la gente celebra la giornata regalandosi questi doni simbolici.
Nella cultura catalana, Sant Jordi (San Giorgio) è considerato il patrono della Catalogna e viene celebrato il 23 aprile. La leggenda di Sant Jordi racconta di un cavaliere che salvò una principessa da un terribile drago, uccidendolo con la sua spada. Da dove il drago morì, nacque un roseto, e Sant Jordi offrì una rosa alla principessa in segno di amore e gratitudine per la sua salvezza.