L’alta velocità ferroviaria in Italia
L’ alta velocità ferroviaria in Italia rappresenta per il Paese una delle più grandi innovazioni nel settore dei trasporti pubblici.
Fu introdotta con l’inaugurazione della linea Roma-Firenze per poi espandersi progressivamente, collegando le principali città italiane e riducendo notevolmente i tempi percorrenza di viaggio. Uno sviluppo tale ha comportato non solo ad un miglioramento della mobilità interna, ma anche a una maggiore competitività economica e turistica di tutto il sistema italiano.
Chi gestisce l’alta velocità
Trenitalia, di Ferrovie dello Stato, gestisce tre principali categorie di treni ad alta velocità, che prendono il nome di Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Mentre il principale competitor è costituito da Italo, gestito da NTV (Nuovo trasporto viaggiatori). Queste due aziende posseggono mezzi di trasporto capaci di raggiungere velocità fino a 300 km/h, ed offrono inoltre dei servizi aggiuntivi di alta qualità, tenendo il focus ben preciso sull’attenzione al comfort e alla puntualità.
Questi servizi riducono i tempi di viaggio tra le principali metropoli. Ad esempio, il tempo di percorrenza tra Roma e Milano è stato ridotto a circa tre ore, un tempo impensabile fino a pochi anni fa, rendendo facilmente raggiungibili in tempi relativamente brevi delle mete così distanti geograficamente.
Caratteristiche dei treni
I treni ad alta velocità sono anche sostenibili, infatti contribuiscono ad una minor emissione di C02 nell’ambiente e gli investimenti in infrastrutture ha garantito anche un incremento di posti di lavoro nel settore di riferimento.
Criticità del sistema ad alta velocità
Tuttavia, non mancano le sfide e criticità. Per cui la manutenzione delle infrastrutture, l’adeguamento delle linee esistenti e l’estensione della rete ad alta velocità già esistente verso le regioni meridionali rappresentano alcune delle problematiche che il paese dovrà affrontare sia nell’immediato che nel lungo periodo, portando sempre con sé miglioramenti continui legati ad una spiccata innovazione.
Di Luca Vece