Il 18 novembre abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra scuola, “Istituto Besta-Gloriosi”, meravigliose persone, cioè coloro che hanno ideato e creato l’associazione de: “I Bambini delle fate” e sono: Franco Antonello e il figlio Andrea, ragazzo autistico. Franco voleva realizzare qualcosa che permettesse ai ragazzi come Andrea di essere sempre se stessi e liberi, in ogni situazione e in compagnia di qualche amico sincero e vero… così nasce la Banca del tempo sociale. Inoltre a questo evento abbiamo avuto la presenza di Federico Camporese, responsabile nazionale delle campagne, Raffaele Prisco, addetto alla raccolta fondi nel territorio e infine Annalisa Giancarlo, la responsabile della cooperativa il giardino dei libri.
Che cos’è la banca del tempo sociale?
Questo progetto è nato dall’idea di poter fare qualcosa di più, far conoscere l’autismo, dare un’occasione a questi ragazzi di farsi conoscere e comprendere, imparare che cos’è, come comportarsi in determinate occasioni, farli integrare nel mondo con semplicità e piacere, ma soprattutto imparare anche noi qualcosa da loro.
Come funziona?
Ci sono 10 ragazzi autistici, 30 ragazzi di una scuola superiore che sono disposti a dedicare due ore alla settimana a questi ragazzi speciali, in modo da regalargli momenti felici, pieni di gioia, spensieratezza e qualcosa di diverso dalle solite cose fatte in famiglia.
E’ un’esperienza unica che forma la persona, si creano nuove amicizie e nuovi legami fra i ragazzi, dove possono anche loro avere degli amici affettuosi, amorevoli e pieni di voglia di fare e stare insieme, regalando giorni preziosi.
Tutti i ragazzi ricevono degli strumenti formativi come buoni per l’acquisto di libri, presso i punti vendita Mondadori e buoni spendibili da Decathlon. Inoltre queste attività vengono riconosciute con crediti formativi e per i più meritevoli, vengono assegnate delle borse di studio.
E’ un progetto da prendere con serietà perchè questi ragazzi una volta che si è creato un determinato rapporto, si affezionano e vogliono stare insieme e fare sempre più attività, come laboratori, uscite fuori sede e via dicendo.
L’incontro
L’incontro si è basato sulla storia di questa associazione, della vita di Franco e Andrea e di come si sia man mano diffusa in tutta Italia. Sono 17 le regioni che hanno accolto quest’iniziativa e 97 i progetti totali.
Il Giardino dei libri
Qui a Battipaglia abbiamo Annalisa Giancarlo che ha fondato il Giardino dei libri, dove diversi ragazzi della nostra scuola hanno deciso di partecipare con serietà e costanza, scoprendo qualcosa di loro stessi che nemmeno immaginavano. Si sono messi in gioco fin dal primo giorno mostrando maturità e voglia di andare avanti, hanno instaurato un bel rapporto con i ragazzi fin dai primi incontri e si sono venute a creare delle fantastiche amicizie fra tutti loro. Ognuno di loro è speciale e si sono aperti lasciandosi andare e divertendosi facendo anche un semplice gioco di società o una partita a calcetto.
E’ stato possibile fare delle uscite fuori sede, partendo prima da un gelato e poi anche a trascorrere intere giornate fuori con visite guidate, insieme alle famiglie e ai ragazzi. Col tempo questo progetto si è trasformato in qualcosa di più, in una grande famiglia, dal passare solo due ore a settimana insieme, al fare uscite in autonomia, festeggiare compleanni e organizzare laboratori.
Questa è la dimostrazione che questi ragazzi possono fare tanto, sono molto intelligenti e volenterosi. Andrea è un ragazzo molto attivo e sorridente, ha 26 anni e vive anche da solo, ovviamente con le dovute attenzioni, ma questo sta a significare che è possibile una cosa del genere, bisogna crederci, dare speranze e poter aiutare a realizzare i sogni di questi ragazzi e delle loro famiglie.