L’istituto “Besta Gloriosi” ha partecipato ai giochi della chimica con la classe Seconda A CAT il giorno 27 febbraio, responsabile professoressa Patrizia Carrano. Ma ora vediamo cosa sono.
Cosa sono i Giochi della chimica?
La Società Chimica Italiana (SCI) organizza ogni anno i Giochi della Chimica, una manifestazione culturale che ha lo scopo di stimolare tra i giovani l’amore per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per partecipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica.
I Giochi della Chimica sono nati nel 1984 in Veneto su iniziativa del prof. Scorrano dell’Università di Padova, e sono rimasti per tre anni una manifestazione a carattere regionale. Dal 1987 sono diventati una manifestazione nazionale e si svolgono in tre momenti: una fase regionale, una fase nazionale e una fase internazionale.
Gara individuale dei Giochi della Chimica
La prova consiste nella soluzione di 60 problemi a risposta multipla (2 ore e 30 min), è aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori divisi in tre categorie A, B, C.
- Categoria A: studenti del primo biennio
Categoria B: studenti del secondo triennio degli istituti “non specializzati in chimica”
Categoria C: studenti del secondo triennio degli istituti ad indirizzo chimico
La gara si svolge in tre fasi: fase di Istituto, fase regionale, finale nazionale.
La competizione ha inizio con una Gara di Istituto che, a partire dall’edizione 2022/2023, consiste in una gara comune a livello nazionale svolta presso tutte le scuole secondarie partecipanti. L’ultima edizione 2022-23 ha visto la partecipazione in presenza di circa 30.000 studenti da quasi 800 scuole impegnati in oltre 1200 gare in contemporanea su tutto il territorio nazionale. I migliori studenti della gara di istituto (nell’edizione 2022-23 circa 6000 studenti) accedono alle Finali Regionali dei Giochi della Chimica, che si svolgono normalmente tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio con il supporto delle Sezioni della SCI, che curano l’organizzazione a livello locale delle gare. Le Finali regionali si svolgono di norma presso una o più sedi universitarie di ciascuna regione. I primi classificati delle tre Classi di Concorso di ogni Finale Regionale, insieme ai successivi migliori studenti a livello nazionale (per un totale complessivo di circa 100 studenti), partecipano alla Finale Nazionale, che si svolge presso una località unica a livello centrale. Nell’edizione 2023-24 la Finale Nazionale si svolgerà a Firenze-Fiesole (in precedenza le Finali si sono svolte a Frascati e a Roma).
Con la Finale Nazionale terminano i Giochi della Chimica. Successivamente si apre la fase internazionale della competizione, che culmina con la partecipazione della delegazione italiana all’International Chemistry Olympiad (IChO). Sulla base dei risultati in tutte le fasi della competizione nazionale viene selezionato un gruppo di 8-10 studenti scelti tra i migliori delle tre classi di concorso. Questo gruppo viene sottoposto a un allenamento intensivo di una settimana ad opera di docenti e ricercatori universitari. Al termine di questo primo allenamento vengono scelti i 4 studenti che costituiscono la delegazione italiana a IChO. I 4 studenti vengono ulteriormente sottoposti a un’altra settimana di allenamenti intensivi immediatamente prima della partenza per la sede internazionale di IChO.
Le IChO, nate nel 1968 in Cecoslovacchia, coinvolgono attualmente circa 100 nazioni dai cinque continenti. L’Italia ha partecipato alle Olimpiadi una prima volta nel 1984, ma solo dal 1987 la sua partecipazione è divenuta continua attraverso i Giochi della Chimica. L’Italia ha avuto l’onore di ospitare le Olimpiadi a Perugia nel 1993. L’ultima edizione 2022-23 si è svolta a Zurigo (Svizzera). Le prossime edizioni sono previste a Riyadh (Saudi Arabia, 2024), United Arab Emirates (2025) e Uzbekistan (2026). L’IChO si svolge ogni anno generalmente nel mese di luglio. Ogni nazione partecipante è rappresentata da una squadra formata da 2-3 docenti accompagnatori (Mentors) e da 4 studenti. Gli studenti devono affrontare sia prove pratiche che teoriche. In base alle prove effettuate viene assegnato ad ogni studente un punteggio che permetterà la formazione della classifica e quindi l’assegnazione delle Medaglie d’oro, d’argento e di bronzo e dei Diplomi di Merito.
I Giochi e Campionati Internazionali della Chimica sono organizzati a cura del Comitato Organizzatore Nazionale, nominato dalla Società Chimica Italiana. I Giochi vengono organizzati grazie a lavoro volontario svolto da molte persone tra le quali, in passato, i Soci Mario Anastasia, Romualdo Caputo e Gianfranco Scorrano. Dall’edizione 2013-14 il Comitato Nazionale dei Giochi è stato costituito dai Soci Agostino Casapullo, Giorgio Cevasco e Raffaele Riccio (e per i primi anni anche da Silvana Saiello). Dall’edizione 2022-23 il Comitato Nazionale dei Giochi è costituito dai Soci Alessandro Abbotto, Gianluigi Albano, Marta Da Pian, Luigi Falciola, Roberto Fattorusso, Alice Severi e Mariaroberta Tersigni (e, nella prima parte dell’edizione 2022-23 da Anna Maria Madaio). Si ringrazia infine il lavoro volontario e infaticabile delle centinaia di docenti delle scuole secondarie di secondo grado che, grazie al loro impegno e alla loro passione, consentono la realizzazione con successo delle edizioni dei Giochi della Chimica.
di Alessandra Noschese