Boom di psicofarmaci tra gli adolescenti

psicofarmaci

Un fenomeno in forte crescita è il boom dei psicofarmaci tra gli adolescenti, negli ultimi 5 anni è aumentato del 20 percento grazie alla facilità di comprarli.  secondo lo studio ESPAD dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), infatti, questi farmaci sono troppo spesso disponibili in casa, acquistati facilmente su Internet, recuperati per strada, sfuggendo così al controllo di adulti e medici.  Nell’ultimo periodo a seguito anche dell’effetto pandemia, avrebbero superato abbondantemente il 6%, almeno nel 10% dei giovani, alimentando la dipendenza associata anche agli effetti collaterali di altre sostanze psicoattive (tabacco, energy drink e sostanze stupefacenti), lo sviluppo di comportamenti pericolosi.

I consigli dei medici

Questi risultati hanno portato gli esperti della Società Italiana di Neuro-Psico-Farmacologia (SINPF), in congresso a Milano e Venezia, non solo a lanciare l’allarme ma anche a fornire una serie di consigli attraverso un vademecum dedicato a cittadini, genitori, ragazzi e anche medici:

  • no al fai da te: no al cosiddetto “assunzione per opportunità” ma rivolgersi sempre al medico;
  • Non sottovalutarne la potenza terapeutica e le importanti ricadute collaterali;
  • Tenerli fuori dalla portata di chiunque possa approfittarsene o fare un cattivo uso;
  • Avviare campagne di sensibilizzazione e counselling mirati a pazienti, ai giovani in particolare e alla cittadinanza in generale;
  •  In caso di disturbi come ansia, depressione, disturbi dell’umore, seguire sempre le indicazioni dello specialista.

Questi psicofarmaci rappresentano per molti un’ancora di rassicurazione per aumentare le performance scolastiche e i livelli di attenzione, per migliorare l’aspetto fisico.

Quando combinati a farmaci dietetici, per potenziare i livelli di autostima, per sentirsi in forma, migliorando sonno e umore spingono quindi i giovani ad assumerli sfuggendo al controllo in famiglia. Gli  psicofarmaci, insieme ad un percorso terapeutico a 360 gradi, sono fondamentali per curare le malattie mentali anche nei giovani e nei giovanissimi. Non bisogna averne paura, non ce n’è alcun motivo. Molte patologie curate per tempo nei giovani, garantiscono loro un futuro. Se invece queste cure vengono usate con modalità e intenzioni diverse non aiutano e soprattutto possono avere ripercussioni negative.

Le tipologie di psicofarmaci

La tipologia di psicofarmaci maggiormente utilizzata nel corso dell’ultimo anno è quella dei farmaci per dormire (5%), per l’umore, le diete (1,7%) per entrambe e per l’attenzione (1,2%).Le studentesse utilizzano in percentuale maggiore tutte le tipologie di psicofarmaci analizzate, con un rapporto di genere minimo pari a 1,8 in relazione ai farmaci per l’attenzione e un rapporto massimo più che triplo (3,4) quando si analizzano quelli per le diete. La sostanza illegale più diffusa è la cannabis, seguita dalle così dette New Psychoactive Substances, sostanze sintetiche che mimano gli effetti di altre sostanze più note. 

di Benedetta Pia Cardillo

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