L’elezione del presidente della Repubblica rappresenta un momento fondamentale per la vita degli Italiani. Il presidente della Repubblica, di fatto, rappresenta la carica di maggior valore istituzionale all’interno dello Stato. Ecco chi sono i candidati.
A febbraio l’elezione del Presidente della Repubblica: i candidati
Come noto, al momento il presidente della Repubblica in carica è Sergio Mattarella e il suo mandato scadrà durante il mese di febbraio 2022.
In vista di ciò le Camere, in seduta comune, dovranno eleggere il prossimo presidente della Repubblica, scegliendo tra le migliori personalità note.
Fra i probabili candidati dovremo escludere l’attuale presidente che, salvo ripensamenti, ha espresso la sua indisponibilità a candidarsi nuovamente.
L’ipotesi Mario Draghi
Una delle ipotesi, da non escludere, è l’elezione di Mario Draghi, vista la fiducia che il parlamento ripone in lui.
A trarre vantaggio da questa ipotesi sarebbero, secondo gli esperti, Salvini e Meloni (rappresentati dei partiti di destra) in quanto tale evento potrebbe spingere allo sciogliemento delle Camere preludio alle nuove elezioni politiche (anticipate). Ovviamente il centro-sinstra (rappresentato da Letta e Conte) non consentirebbe mai una tale eventualità, avendo assoluta contrarietà ad andare al voto anche e soprattutto in considerazione delle attuali previsioni di voto.
Tuttavia, ciò che più rende improbabile la candidatura di Draghi è la sua attuale carica quale capo del del governo che, in caso di elezione, sarebbe impossibilitato a dare attuazione al suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’ipotesi Silvio Berlusconi
La possibile elezione di Silvio Berlusconi non è da escludere, forte com’è dell’appoggio dell’intero centrodestra.
Secondo alcune fonti, Berlusconi affermerebbe di essere capace di ottenere i voti che mancano al centrodestra per garantirgli la carica.
Voti che potrebbero arrivare da parte di vari centristi.
L’ipotesi Marta Cartabia
Un’altra papabile alla carica, potrebbe essere Marta Cartabia (attuale ministro della giustizia).
Indubbiamente Marta Cartabia otterrebbe i consensi delle forze di centro-sinistra.
Anche Matteo Renzi potrebbe sostenerla alla carica in quanto si vocifera di un legame politico storico con Cartabia.
L’elezione di Marta Cartabia rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione per l’Italia, infatti, diventerebbe la prima donna presidente della Repubblica Italiana.