La Costituzione è la legge fondamentale dello nostro Stato ed è al vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica.
Prima di essa, era in vigore lo Statuto Albertino della Monarchia di Savoia, creato nel 1848 da Re Carlo Alberto che aveva concesso ai propri sudditi delle normative. Le sue caratteristiche erano:
- era breve, formato da pochi articoli;
- era flessibile, modificabile facilmente dalla volontà del re;
- era ottriata, concessa unilateralmente dal sovrano.
La Costituzione italiana nasce dal lavoro di una commissione di 75 saggi che il 31 gennaio 1947 sottoposero all’Assemblea Costituente un testo che, dopo l’esame di numerosi emendamenti, venne approvato il 22 dicembre 1947. La Costituzione fu firmata dal presidente della Repubblica Enrico De Nicola e controfirmata dal presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e dal presidente dell’Assemblea Costituente, Umberto Terracini. Il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948.
La Costituzione è:
- lunga, è formata da tanti articoli (139 articoli);
- rigida, è difficile modificarla (è modificabile solo attraverso un procedimento aggravato rispetto a quello ordinario);
- votata dal popolo, è stata eletta dall’assemblea costituente.