Lui è Davide, uno dei tanti ragazzi dislessici che ci sono nel mondo. Nella sua carriera scolastica, come molti dislessici, è stato preso in giro da compagni di classe ed insegnanti.
È sempre stato un ragazzo con tanta voglia di fare e di studiare per vedere i propri sogni realizzati. Ha vissuto anni di scuola sempre con critiche, a causa dell’ignoranza di persone come parenti, insegnanti o addirittura compagni di classe, che dovrebbero esse una spalla nel momento del bisogno.
Molte persone che “soffrono” di questo disturbo vengono prese in giro o addirittura bullizzate per la poca conoscenza altrui ma Davide Limido non e stato uno di quelli che se fatto scoraggiare, anzi, nonostante le critiche, lui ad oggi afferma che la dislessia non è un limite, ma un incentivo per continuare senza fregarsene delle persone, perché se veramente si vuole una cosa la si raggiunge, superando ogni limite. Infatti, Davide è riuscito a realizzare il suo sogno: laurearsi e diventare infermiere specializzato.
Le prime difficoltà di Davide quando sono avvenute?
Davide come dislessico, nel suo piccolo, è sempre stato accettato, fino a quando non è andato al liceo dove è stato fortemente criticato, fino a sentirsi dire da un professore che la scuola per lui non andava bene e sarebbe stato meglio se, una volta finito il suo percorso scolastico, fosse andato a lavorare.
E invece all’università?
Anche all’università è stato molto criticato, addirittura gli è stato consigliato dall’ufficio DSA della sua facoltà di cambiare, perché secondo la facoltà di infermieristica per un dislessico come lui era troppo difficile. Davide non ha seguito questo consiglio ed ha continuato a fare esami e prendere ottimi voti fino al giorno della sua proclamazione della tesi, con il punteggio di 98 su 110.
di Roberta Trombetta