Il Natale è ormai alle porte e ciò vuol dire che le nostre tavole si riempiranno di decine di dolci. Ma quali sono i dolci tradizionali natalizi? E quali son o le loro origini?
Panettone
Immancabile sulle tavole italiane natalizie è il panettone. La tradizione del panettone ha origini in Lombardia nel Medioevo. Si dice addirittura che la nascita del panettone è contemporanea alla Scoperta dell’America . Ci sono tante leggende che accompagnano la nascita di questo dolce ma la più famosa narra che ilo panettone si nato nelle cucine di Ludovico il Moro, un reggente del Ducato di Milano.
Era una tipica Vigilia di Natale del XV secolo e in occasione del banchetto il cuoco di corte preparò un dolce che per errore bruciò. Colto dal panico si affidò al mozzo Toni, che per rimediare, usò un panetto di pane che aveva tenuto da parte per se. Ci aggiunse farina, uova, uvetta, canditi e zucchero e ne venne fuori un’impasto soffice e ricco di sapori. La creazione venne poi chiamata “Pan di Toni”. Successivamente per migliorare la ricetta nel XX secolo, agli ingredienti fu aggiunto il burro.
Pandoro
Come il panettone anche il pandoro è un tipico dolce natalizio. Differente però è la sua origine. Ci sono tante teorie che si rifanno al periodo della Repubblica Veneziana quando tutti i dolci erano ricoperti con sottili foglie d’oro. Si pensa appunto che il pandoro fosse, a quel tempo, un dolce conico chiamato “Pan de oro”. La nascita commerciale del pandoro risale però al 14 ottobre 1884 ad opera del pasticciere veronese Domenico Melegatti.
Struffoli
Sicuramente tutti conosciamo gli struffoli, un dolce tipico natalizio di origine partenopea. Sembra però che la loro nascita non fu a Napoli bensì in Grecia. Il loro nome sembra derivare dal greco e la traduzione sarebbe “di forma tondeggiante”. Gli struffoli sono infatti palline di pasta frolla ricoperte da miele o cioccolata.
Altri invece sostengono che l’origine degli struffoli sia andalusa poiché in questo tipo di cucina esiste un dolce simile a questi chiamato piñata. L’origine e la parentela tra questi due dolci sembra risalire al periodo del Vicereame spagnolo a Napoli.
Nonostante gli struffoli sono un dolce tipico dell’Italia Meridionale, si trovano in tutta la cucina italiana con nomi e varianti diverse:
- In Abruzzo, Molise, nelle Marche e in certe zone laziali un dolce simile a questo viene chiamato “cicerchiata” mentre in Basilicata e in Calabria troviamo la “cicerata”.
- Nell’Alto Sangro e nella Valle latina sono conosciuti come “castagnole”.
- A Taranto vengono chiamati “sannachiudere” invece a Lecce “porcedduzzi” (porcellini dolci). A Martina Franco “pizzi cunfitti” o “purcidd”
- In Sardegna vengono chiamati “giggeri”.
Mostaccioli
Tipici della tradizione culinaria italiana sono i mostaccioli di cui sono tantissime le regioni che ne rivendicano la primogenità dalla Campania alla Lombardia, dalla Sicilia al Lazio ma non solo. In ognuna di queste regioni si possono però rintracciare radici antichissime di questo dolce che in base al luogo ha una versione diversa. La ricetta più conosciuta prende spunto dalla tradizione napoletana che prevede un dolce a forma di rombo con sapore di mandorla e croccante. Il nome “mostacciolo” deriva dall’ingrediente principale: il mosto cotto che serve per addolcire questi biscotti. Per questo motivo fino a qualche decennio fa questi dolci si preparavano nel mese di novembre, subito dopo la vendemmia. Generalmente i mostaccioli sono ricoperti da una glassa al cioccolato ma molte varianti sono all’arancia o al cioccolato bianco.
Pasticelle di Natale o calzoncelli di castagne
Per ultime troviamo lo famose pasticelle di Natale o calzoncelli di castagne. Questi dolci non sono altro che pasta frolla con all’interno una specie di crema di castagne e cioccolato. Le pasticelle sono di origine campana più precisamente del Cilento. Vengono chiamate in diversi modi come per esempio pastorelle o lucerne. Anche se con nomi e forme diverse, il dolce è sempre lo stesso.
di Rosangela Fine
