ENI ha annuncia l’avvio dell’emissione al pubblico italiano delle prime obbligazioni legate ai propri obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Le caratteristiche del bond
Il prestito obbligazionario Eni per la clientela, prevede un taglio minimo di 2.000 euro (con possibilità di incremento di 1.000 euro), ha una durata di cinque anni (scadenza 10 febbraio 2028) e non prevede costi di sottoscrizione. Come tutte le obbligazioni, prevede il rimborso di tutto il capitale investito e paga una cedola periodica fissa non inferiore al 4,3%. L’offerta ha un valore complessivo di 1 miliardo di euro, elevabile a 2 miliardi di euro in caso di eccesso di domanda.
Il rendimento è considerato sustainability linked in quanto il tasso di interesse a scadenza è collegato ai target di riduzione delle emissioni nette di gas serra associate al business Upstream e di incremento della capacità installata da fonti rinnovabili. Più nel dettaglio Eni punta a raggiungere :
- Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2) pari o inferiore a 5,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente al 31 dicembre 2025 (ossia in calo del 65% rispetto alla baseline del 2018);
- una capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili pari o superiore a 5 gigawatt al 31 dicembre 2025.
“Anche in caso di mancato raggiungimento di uno dei due obiettivi, il tasso associato alla cedola pagabile alla data di scadenza (10 febbraio 2028) aumenterà dello 0,50% secondo la metodologia descritta nel prospetto informativo”.
Per sottoscrivere le obbligazioni Eni hai tempo fino al 20 gennaio per utilizzare il canale online, fino al 27 gennaio per utilizzare il servizio porta a porta (il consulente autorizzato viene a casa tua) e fino al 3 febbraio per utilizzare lo sportello.