Si è finalmente tenuto il G20, una riunione tra i leader di 20 Stati che da soli rappresentano più dell’80% del PIL mondiale e che sono: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, India, Indonesia, Giappone, Messico, Repubblica di Corea, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea. L’incontro G20 è presieduto dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Il G20 quest’anno è stato ospitato dall’Italia e il suo presidente è stato Mario Draghi, il nostro Presidente del Consiglio.
Gli argomenti discussi al G20
Nella riunione del G20 di quest’anno si è discusso di diversi argomenti, tra cui il cambiamento climatico, la crisi economica che si è inasprita in seguito alla pandemia da Covid-19 e la questione vaccini.
Riguardo al cambiamento climatico si è arrivati a un compromesso, si è deciso di confermare il tetto massimo di 1,5 gradi per il surriscaldamento globale, di stanziare un fondo da 100 miliardi per la transizione ecologica nei paesi in via di sviluppo ed ancora l’obiettivo di emissioni zero gas entro mezzo secolo.
Oltre a questo accordo raggiunto sul clima, si è riusciti a raggiungere anche un accordo riguardante la tassazione minima globale sulle multinazionali, i cui due pilastri sono la riallocazione dei diritti di tassazione delle multinazionali più redditizie e l’istituzione di un’aliquota minima del 15% sugli utili delle multinazionali.