Giovanni Toti arrestato per corruzione: cosa è successo
L’arresto per corruzione di Giovanni Toti, governatore della Liguria, arriva nel momento meno opportuno per il centro-destra, al momento in piena campagna elettorale per le elezioni europee. L’opinione pubblica si è divisa riguardo la colpevolezza del governatore e mentre il centro-destra difende la sua innocenza definendosi garantisti, le opposizioni chiedono invece le sue immediate dimissioni e pretendono nuove elezioni.
Di cosa è accusato Giovanni Toti
Giovanni Toti è al momento accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio ed è per questo insieme ad altri 10 dei 25 indagati è stato sottoposto agli arresti domiciliari come misura cautelare. Più precisamente Toti è accusato di aver messo “a disposizione la propria funzione, i propri poteri e il proprio ruolo, in favore di interessi privati” per quattro appuntamenti elettorali in cambio di aiuto da diversi imprenditori.
I quattro appuntamenti elettorali coinvolte nella vicenda sarebbero secondo le inchieste le amministrative di Savona (ottobre 2021), le amministrative di Genova (giugno 2022), le politiche nazionali (25 settembre 2022), le amministrative di Ventimiglia e Sarzana (maggio 2023); durante tutti questi eventi Toti, a causa dell’esigenza di reperire fondi per la propria campagna elettorale, avrebbe messo a disposizione la propria carica in cambio di finanziamenti privati. Secondo il GIP di Genova Paola Faggioni, l’arresto del governatore è motivato dal pericolo di reiterazione del reato e dal possibile coinvolgimento di ulteriori imprenditori.
L’indagine sul governatore si è inoltre allargata anche al settore della sanità, in quanto Giovanni Toti è accusato di aver manipolato i dati relativi ai contagi in modo da ottenere un maggior numero di vaccini dalla struttura commissariale, anche se l’utilizzo di questi tipo di dati è stato parzialmente smentito dai funzionari della struttura commissariale stessa. Alcune altre accuse mosse a Toti riguardano una frode riguardante le forniture di mascherine durante l’emergenza Covid ed alcuni finanziamenti di strutture sanitarie private ai comitati elettorali di Toti.
Cosa rischi il governatore della Liguria
Toti è accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. Al momento è però solamente indagato, ma nel caso di un rinvio a giudizio e, dopo il processo, un’eventuale condanna, per il primo reato rischierebbe la reclusione da 3 a 8 anni, per il secondo la reclusione da 6 a 10 anni.
Di Luca Vece