La nuova indagine per frode processuale e depistaggio: caso Yara contro Massimo Bossetti

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Il giudice per le indagini preliminari di Venezia, Alberto Scaramuzza, ha disposto l’iscrizione nel registro degli indagati della dottoressa Letizia Ruggeri, il pubblico ministero di Bergamo che si è occupata sul delicato caso della morte di Yara Gambirasio.

Le indagini, nonché, le analisi del materiale biologico, hanno condotto diritti all’ergastolo Massimo Giuseppe Bossetti. Il reato contestato al Pm Letizia Ruggeri è quello della frode processuale e depistaggio. Gli avvocati fi Bossetti chiedono la verifica delle campionature DNA custodite negli uffici del Tribunale di Bergamo e di accertarli specificamente in ordine al mantenimento delle provette contenute materiale genetico utilizzato per inchiodare Bossetti a temperatura ambiente. Una modalità certamente non idonea a preservare quel tipo di campionamento. Il GIP di Venezia, competente a giudicare i magistrali bergamaschi, ha accolto le richieste e dato avvio alle nuove indagini.

Di Roberta Trombetta

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