La frana che ha distrutto Casamicciola Terme, tra il 25 e il 26 Novembre, è stata causata da un forte maltempo. La frana è partita dal monte Epomeo, è arrivata fino al mare, annientando case, negozi e automezzi.
Oltre a distruggere tutto il paesaggio, ha distrutto soprattutto vite. Sono otto le vittime accertate e ancora tanti i dispersi.
Un abitante ha raccontato che intorno alla mezzanotte ha iniziato a piovere molto forte. Verso l’alba si è sentito un forte boato e subito dopo la frana.
L’abusivismo
L’ingegnere Sciannimanica, capo del Settore urbanistico della Regione Campania, afferma che la causa è dovuta all’abusivismo edilizio e alla mala gestione del territorio, incapacità del sistema politico e mancato sviluppo sostenibile. Afferma anche che se non si abbattono gli abusi, è solo perché non c’è volontà di farlo, nessuno se ne vuole occupare.
Le vittime
Le ultime vittime accertate di questa tragedia sono Eleonora Sirabella, 32 anni; Francesco Monti, 11 anni e la sorella Maria Teresa di solo sei anni. Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni; la moglie Giovanna Mazzella, 30 anni e GiovanGiuseppe di appena 22 giorni. Nikolinca Blagova Gancheva, la signora bulgara di 60 anni, scambiata inizialmente per Eleonora. E poi ancora Michele, Valentina e Salvatore. Per ora sono queste le vittime accertate, si continua a scavare nella speranza di trovare persone vive.