La Uefa ha assegnato ufficialmente gli Europei 2032 a Italia e Turchia. Ora bisognerà decidere gli stadi italiani.
L’accordo tra FIGC e Turchia
La FIGC e in particolare il presidente Gravina in questi ultimi anni hanno lavorato per ottenere l’organizzazione degli Europei. In un primo momento si era pensato all’edizione del 2028, ma poi si è virato per quella del 2032. L’Italia ha lasciato campo libero a Gran Bretagna e Irlanda e ha puntato sull’edizione 2032. La Federazione italiana ha poi successivamente trovato un accordo con quella della Turchia e si è deciso di presentare una candidatura congiunta, approvata dalla Uefa.
L’Italia ha già organizzato gli Europei due volte: nel 1968 (quando proprio gli Azzurri vinsero nel replay della finale con la Jugoslavia) e nel 1980 (quando si impose la Germania). Mentre l’ultimo grande evento calcistico organizzato dal nostro paese è stato il Mondiale del 1990 (vinto dalla Germania sull’Argentina, che pose fine alle Notti Magiche).
Innanzitutto vanno scelti gli stadi che ospiteranno le partite degli Europei. Inizialmente ne erano stati scelti dieci dalla Federazione, ma il numero sarà dimezzato. Perché è stato già stabilito che le partite si disputeranno in dieci impianti complessivi, cinque italiani e cinque turchi. C’è tempo fino al 2026 per porre le proprie candidature.
Le affermazioni di Evelina Christillin
Evelina Christillin, membro aggiunti della Uefa nel consiglio della Fifa, ha spiegato: “Solo cinque città potranno ospitare l’Europeo. È un accordo preso in sede Uefa dalle federazioni italiana e turca, anche se non c’è ancora una scelta definitiva sulle cinque città. Ci sarà una specie di contest: un modo per mettersi in gara per ristrutturare o fare del tutto nuovi degli stadi, che sono il problema principale dell’Italia. Italia e Turchia sono due candidature gradite all’Uefa, il problema italiano riguarda proprio gli stadi. Ci sarà una specie di messa in gara delle dieci città, che dovranno presentare i loro progetti entro al fine del 2026″.
Le città che ospiteranno le gare degli Europei 2028 sono state invece già rivelate dalla Uefa: Belfast, Birmingham, Cardiff, Dublin, Glasgow, Liverpool, Londra con due impianti: Wembley e lo Stadio Olimpico, Manchester e Newcastle.
di GAIA DE ROSA