La Pasqua è una festa cristiana e culturale che commemora la resurrezione di Gesù dai morti, descritta nel Nuovo Testamento avvenuta il terzo giorno della sua sepoltura dopo la sua crocifissione da parte dei romani a Calvario intorno al 30 d.C., preceduta dalla Quaresima, periodo di 40 giorni di digiuno, preghiera e penitenza.
La maggior parte dei cristiani si riferisce alla settimana prima di Pasqua come Settimana santa, che nella cristianità occidentale contiene i giorni del Triduo pasquale incluso il giovedì santo, che commemora la lavanda dei piedi e l’Ultima Cena, e il venerdì santo, che commemora la crocifissione e morte di Gesù.
Il Tempo pasquale inizia la domenica di Pasqua e dura sette settimane, terminando con l’arrivo del 50º giorno, la domenica di Pentecoste. Nella cristianità orientale, anche il tempo pasquale termina con la Pentecoste, ma il commiato della Festa della Pasqua è il 39º giorno, il giorno prima della festa dell’Ascensione.
La Pasqua è una festa mobile, non cadenti a data fissa; la sua data è calcolata sulla base di un calendario lunisolare simile al calendario ebraico. La data è variabile di anno in anno secondo i diversi cicli lunari, cade sempre la domenica successiva al primo plenilunio della stagione primaverile, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.
Significato del nome
Il suo significato deriva dal greco: pascha, a sua volta dall’aramaico pasah e significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio”. Gli Ebrei ricordavano il passaggio attraverso il mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla liberazione. Per i cristiani è la festa del passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo.
“Eostre”, una dea dell’era pre-Cristiana della primavera e della fertilità, è ritenuta essere l’origine del nome che noi oggi conosciamo. Il Venerable Bede, un monaco molto anziano con una lunga barba bianca che è stato soprannominato “Il padre della storia inglese”, ne ha parlato oltre 1.300 anni fa.
Simboli della Pasqua
La tradizione cristiana è ricca di simboli di Pasqua che ricordano la Resurrezione di Gesù e sono: l’ulivo, la colomba, l’uovo o il pulcino, l’agnello, le campane, il coniglietto, la luce.
Uovo o pulcino
Entrambi i simboli rappresentano la nascita di una nuova vita.
Infatti, per i Cristiani, la Pasqua è la festa di una vita nuova, una rinascita.
Colomba
Questo simbolo rappresenta la Pace.
Gesù, con il suo sacrificio sulla Croce, ci aiuta a costruire un regno di pace e di amore.
Campane
Il giorno di Pasqua le campane di tutte le Chiese suonano a festa per annunciare la Resurrezione di Gesù con i loro rintocchi festosi.
Ulivo
Oltre ad essere simbolo di pace, ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme quando a folla lo accolse festosamente.
Agnello
Questo simbolo viene associato a Gesù, che è stato sempre paragonato ad un mite agnello: ha dato la vita per noi.
Luce
Il cero pasquale simboleggia la Resurrezione. La luce della candela rischiara le tenebre; per questo, il cero è simbolo di Gesù che è la luce del mondo: con la sua morte e la sua Resurrezione ha sconfitto il buio presente nel cuore degli uomini.
Coniglietto
Il coniglietto si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del Cristianesimo era presa a simbolo di Cristo.
Inoltre, la lepre, con la caratteristica del suo manto che cambia colore secondo la stagione, venne indicata da sant’Ambrogio come simbolo della Risurrezione.
Di Marika Macellaro