Ogni anno il Carnevale viene celebrato secondo usi e tradizioni diverse in tutto il Paese.
La festa di Carnevale è una ricorrenza in uso nei paesi cattolici che non prevede una data fissa, ma variabile visto che è una festività collegata alla Pasqua.
Dovete sapere che ogni regione ha le proprie tradizioni per celebrare l’ultimo giorno prima dell’inizio della Quaresima (il periodo che precede la Pasqua) : parate, travestimenti, cibi particolari, ma anche maschere. Ai simboli del Carnevale si aggiungono le stelle filanti e i coriandoli di carta.
Come ogni festa che si rispetti anche il Carnevale possiede le sue ricette tipiche regionali, soprattutto dolci, da poter gustare in questi giorni: dalle frittelle ai krapfen, dalle chiacchiere alle castagnole.
Le maschere tradizionali
Protagoniste assolute del Carnevale sono le maschere. Ogni regione d’Italia possiede la sua tradizionale e caratteristica maschera carnevalesca, associata ad un preciso periodo artistico: Pantalone per il Veneto, Pulcinella per la Campania, Gianduia per il Piemonte e Arlecchino per la Lombardia. Alcune nascono dal teatro dei burattini, altre dalla Commedia dell’arte, altre rappresentano il retaggio di antiche tradizioni arcaiche e altre ancora sono nate appositamente per il Carnevale.
Come è nata questa tradizione?
Il carnevale può sembrare una festa banale, ma in realtà è molto antico.
Risale all’antica Roma e, più precisamente, alle feste chiamate “Saturnali”, in cui le persone si lasciano andare, si liberano da obblighi e impegni, e si abbandonano a scherzi e giochi. La tradizione di indossare una maschera è nata nel momento giusto in cui le persone si travestivano per andare a una festa. Ciò ha permesso di eliminare e minimizzare il divario sociale tra ricchi e poveri.
Questi festeggiamenti cominciarono ad essere considerati “selvaggi” con l’arrivo del Cristianesimo. Il Carnevale subì un radicale cambiamento e da allora è stato associato alla religione ed è diventato più pacifico.
Le feste più conosciute
Una delle feste più conosciute in Italia e nel mondo del Carnevale è quella veneziana. Ogni anno inizia con il tradizionale Volo dell’angelo in Piazza san Marco. Segue poi il Carnevale di Viareggio. Ogni anno, tre colpi di cannone segnano l’inizio di una festa che durerà un mese intero, in cui imponenti carri allegorici sfileranno lungo il mare, sempre caratterizzati da un tema di satira politica e sociale. Ma questi non sono di certo gli unici festeggiamenti carnevaleschi con secoli di storia . A questi eventi se ne aggiungono tanti altri come Fano, Putignano, Cento e Ivrea, quest’ultimo caratterizzato dalla tradizionale Battaglia delle Arance, un combattimento in memoria della ribellione del popolo di Ivrea. La festa in maschera è celebrata anche in molte altre parti del mondo. In Germania, con il Carnevale di Colonia, in Belgio, dove si tiene il Carnevale di Binche e a Rio dove ogni anno si svolge durante il mese di febbraio e attira in Brasile milioni di visitatori da ogni parte del mondo.