Carlo Fuortes, amministratore delegato di Rai (Radiotelevisione italiana S.p.a), ha conseganto le sue dimissioni al ministro dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti. Successivamente le dimissioni sono state presentate anche al Presidente del Consiglio di Amministrazione, Marinella Soldi.
Le cause delle dimissioni
Prendo atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di amministratore delegato
“Ho registrato all’interno del Consiglio di amministrazione della Rai il venir meno dell’atteggiamento costruttivo che lo aveva caratterizzato, indispensabile alla gestione della prima azienda culturale italiana. Ciò minaccia di fatto di paralizzarla, non mettendola in grado di rispondere agli obblighi e alle scadenze della programmazione aziendale con il rischio di rendere impossibile affrontare le grandi sfide del futuro della Rai. Il CdA deve deliberare, nelle prossime settimane, i programmi dei nuovi palinsesti ed è un dato di fatto che non ci sono più le condizioni per proseguire nel progetto editoriale di rinnovamento che avevamo intrapreso nel 2021″
Così l’ad della società di Viale Mazzini ha commenatto le sue dimissioni dando spiegazione del perchè lascia la società che ha guidato dal 16 luglio 2021. Fuortes difende il proprio lavoro spiegando di aver deciso di dimettersi per evitare che le decisioni dell’azienda fossero bloccate non sentendo la giusta fiducia che deve caratterizzare il lavoro del Consiglio di Amministrazione
L’ “ipotesi San Carlo”
Giovedì scorso il Cdm ha approvato il decreto che interviene su enti e società pubbliche e che ha inciso sulla scelta, da parte del governo Meloni, dei prossimi vertici della Rai e quindi su Fuortes. In base alla norma varata dal Consiglio dei ministri, infatti, è stato introdotto un nuovo limite anagrafico per gli amministratori dei teatri lirici: 70 anni. Oltre, decadranno. Uno degli effetti è stato appunto quello di mettere fuori gioco Stéphane Lissner, sovrintendente e direttore artistico del teatro San Carlo di Napoli. Fuortes ha deciso di dimettersi dalla sua carica in Rai prima della scadenza (prevista nel 2024): stando a indiscrezioni che trapelano da fonti vicine all’amministratore delegato, Fuortes non prenderà il posto di Lissner alla direzione del teatro San Carlo.