San Valentino: perché e come si festeggia la festa degli innamorati

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Perché San Valentino sia la festa degli innamorati non è molto chiaro. Il 14 febbraio era il giorno del santo cattolico, prima che si decidesse di ricordarlo come patrono degli innamorati. Può darsi che San Valentino divenne la festa degli innamorati soltanto perché era nei giorni in cui i romani festeggiavano l’amore in maniera piuttosto discinta.

San Valentino, la festa degli innamorati

Il 14 febbraio i romani inserivano in un’urna dei biglietti sui quali erano riportati i loro nomi e il giorno seguente, si formavano delle coppie che avrebbero ballato insieme. Il 15 febbraio si colpivano con delle fruste le donne per trasmettere loro la fertilità. Il Papa decise di abolire questa festa pagana e di far festeggiare, il 14 febbraio San Valentino martire, protettore degli innamorati.

Come si festeggia San Valentino nel mondo

Quella di festeggiare San Valentino è una tradizione diffusa in tutto il mondo e ogni coppia festeggia seguendo la tradizione del proprio Paese: in Italia, si va a cena fuori e ci si scambiano regali, spesso cioccolatini. In Inghilterra e negli Stati Uniti si mandando bigliettini romantici e anonimi al proprio “Valentino”. In Slovenia, il 14 febbraio, è il giorno del patrono della primavera, la stagione degli amori, per questo motivo è tradizione fare una romantica passeggiata in mezzo ai campi di fiori. Mentre, nelle Filippine, il governo offre la possibilità a tutte le coppie che lo vogliono di sposarsi in massa, nei luoghi pubblici.

In Francia tocca alle donne regalare cioccolatini e il tipo di cioccolatini cambia in base all’identità di colui che li riceverà. Nel caso si tratti di amore di coppia si regaleranno gli “Homnei Choco”, generalmente preparati in casa. Se invece il gesto viene rivolto ad amici, si regalano i “Giri Choco”. Dopo un mese gli uomini ricambieranno il gesto, regalando alle donne della cioccolata bianca nel “White day”.

In Cina si festeggia nei primi di agosto, con la celebrazione del Festival Quixi. La leggenda narra che una fata, Zhinu, un giorno vedendo un giovane contadino se ne innamorò. Anche il giovane si innamorò e i due ragazzi decisero di sposarsi. La dea del cielo si oppose alle nozze per separare i due innamorati, così i due possono incontrarsi solo una volta all’anno proprio in occasione del Festival Quixi.

In Danimarca nel giorno di san Valentino molte donne chiedono ai propri partners di sposarle. Questa usanza deriva dal Medioevo e dalla regina Margareta, secondo la quale le donne avrebbero potuto chiedere in sposo il proprio uomo solo durante il mese di febbraio ricevendo in caso di rifiuto 12 paia di guanti di stoffa pregiata.

In Finlandia e in Estonia, il 14 febbraio, si festeggia la “festa degli amici”: non si esce solo con il proprio fidanzato, ma si festeggia con amici ai quali si vuole bene. In Sud Africa, per tutto il giorno, le ragazze indossano una spilla con il nome del loro innamorato.

C’è chi ritiene che San Valentino sia solo una festa consumistica, chi non ha una dolce metà con cui condividerla e, quindi, non è molto incline al festeggiamento e chi la festeggia con dolcezza.

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