Il taglio del cuneo fiscale approvato dal governo il 1°maggio, avrà immediati effetti sulla busta paga dei lavoratori con aumenti netti rispetto al periodo precedente fino a 100 euro.
I dati per fascia
– per stipendi di 1.200 euro mensili, prima si aveva una riduzione pari 36 euro, mentre la riduzione attuale è di 84 euro: quindi, il guadagno netto in busta paga sarà di 48 euro;
– chi ha uno stipendio di 1.600 euro mensili, prima del decreto aveva una riduzione pari a 48 euro, adesso è di 112 euro, ossia 64 euro netti;
– per chi percepisce 1.800 euro, in passato aveva una riduzione di 54 euro, adesso è pari a 126 euro con un guadagno di 72 euro mensili;
– chi ha uno stipendio di 2.500 euro al mese, prima aveva una riduzione di 50 euro, adesso sarà di 150 euro, cioè 100 euro netti in più, in busta paga.
L’effetto dei tagli
Il ministro del Lavoro, Marina Calderone dice che “il governo ha scelto di dare continuità al taglio del cuneo fiscale. C’è la nostra volontà di impegnarci per arrivare nel corso della legislatura al taglio del 5%”. Attualmente tutto ciò ha permesso uno sgravio di contributi che salta al 7% per i redditi fino a 25mila euro e al 6% per i redditi che arrivano fino a 35mila euro l’anno.